Schede sintetiche per eseguire il calcolo Imu,
dedicate agli uffici ed agli studi privati rientranti
nella categoria A/10, ai negozi ed alle botteghe
(di categoria C/1), ai laboratori artigiani. Cliccare sui sottostanti pulsanti gialli.
Si prende la rendita catastale rivalutata del 5% e la si moltiplica per il coefficiente 80 (ai fini dell'Ici il coefficiente era 50).
Sul valore catastale va applicata l'aliquota dello 0,76%.
Il pagamento (arrotondato all'unità di euro) va effettuato con il modello F24, dividendo l'ammontare dell'acconto a metà fra la quota comunale (con codice tributo 3918) e la quota statale (con codice tributo 3919)
Ufficio privato (cat. A/10): il calcolo dell'imposta
Procedimento
Caso concreto
(1) Individuare la rendita catastale.
Un contribuente possiede a Verona uno studio privato con rendita catastale di 2.421 euro.
(2) Rivalutare la rendita catastale Moltiplicare la rendita per 1,05: è la rivalutazione del 5% prevista dalla legge 662/1996.
2.421,00 x 1,05 = ___________ 2.542,05
(3) Calcolare la base imponibile Moltiplicare il risultato per 80: è il coefficiente previsto dal Dl 201/2011, con cui si ottiene la base imponibile.
2.542,05 x 80,00 = ____________ 203.364,00
(4) Calcolare l'imposta dovuta Dividere il risultato per 100 e moltiplicarlo per l'aliquota fissata dal Comune (0,76), che può essre aumentata o ridotta dello 0,3%. Il risultato è l'imposta dovuta per il 2012.
(5) Calcola l'acconto L'importo così ottenuto va diviso per 2,00: il risultato è l'acconto da versare entro il 18 giugno, ma va diviso a metà tra la quota del Comune (386,00 euro con codice tributo 3918) e l'altra dello Stato (386,00 euro con codice tributo 3919).
L'importo del saldo è uguale a quello della prima rata se le aliquote non subiscono modificazioni.
In caso contrario, il contribuente deve ricalcolare l'IMU dovuta per l'intero anno e a saldo dovrà versare la differenza tra l'imposta ricalcolata sulla base delle nuove aliquote e l'imposta già versata.
Se, ad esempio, il Comune, entro il 31 ottobre, delibera un'aliquota pari a 1,06%, l'IMU da versare a saldo entro il 17 dicembre 2012 sarà così determinata:
Saldo IMU da pagare entro il 17 dicembre 2012:€ 1.384,00
F24 Ordinario
SEZIONE IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI
codice ente/ codice comune
Ravv.
Immob. variati
Acc.
Saldo
Numero immobili
codice tributo
rateazione/ mese rif.
anno di riferimento
importi a debito versati
importi a credito compensati
L
7
8
1
x
001
3918
2012
997,00
L
7
8
1
x
001
3919
2012
387,00
+/-
SALDO (G-H)
detrazione
TOTALE G
1.384,00
H
1.384,00
F24 Semplificato
MOTIVO DEL PAGAMENTO
Sezione
cod. tributo
codice ente
ravv.
immob. variati
acc.
saldo
num. immob.
rateazione/ mese rif.
anno di riferimento
detrazione
importi a debito versati
importi a credito compensati
E
L
3918
L
7
8
1
x
001
0101
2012
,
997,0
0
,
E
R
3919
L
7
8
1
x
001
0101
2012
,
387,0
0
,
,
,
,
,
,
,
SALDO FINALE
EURO
+
1.384 ,0
0
Le regole Imu sui negozi (cat. C/1)
Si assume la rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per il coefficiente 55 (ai fini dell'Ici il coefficiente era 34).
Sul valore catastale va applicata l'aliquota dello 0,76%.
Il pagamento (arrotondato all'unità di euro) va effettuato con il modello F24, dividendo l'ammontare dell'acconto a metà tra la quota comunale (con codice tributo 3918) e la quota statale (con codice tributo 3919)
Negozio (cat. C/1): il calcolo dell'imposta
Procedimento
Caso concreto
(1) Individuare la rendita catastale.
Un contribuente possiede a Torino un negozio con una rendita catastale di 1.651 euro.
(2) Rivalutare la rendita catastale Moltiplicare la rendita per 1,05: è la rivalutazione del 5% prevista dalla legge 662/1996.
1.651,00 x 1,05 = ___________ 1.733,55
(3) Calcolare la base imponibile Moltiplicare il risultato per 55: è il coefficiente previsto dal Dl 201/2011, con cui si ottiene la base imponibile.
1.733,55 x 55,00 = ___________ 95.345,25
(4) Calcolare l'imposta dovuta Dividere il risultato per 100 e moltiplicarlo per l'aliquota fissata dal Comune (0,76), che può essre aumentata o ridotta dello 0,3%. Il risultato è l'imposta dovuta per il 2012.
(5) Calcola l'acconto L'importo così ottenuto va diviso per 2,00: il risultato è l'acconto da versare entro il 18 giugno, ma va diviso a metà tra la quota del Comune (181,00 euro con codice tributo 3918) e l'altra dello Stato (181,00 euro con codice tributo 3919.)
L'importo del saldo è uguale a quello della prima rata se le aliquote non subiscono modificazioni.
In caso contrario, il contribuente deve ricalcolare l'IMU dovuta per l'intero anno e a saldo dovrà versare la differenza tra l'imposta ricalcolata sulla base delle nuove aliquote e l'imposta già versata.
Se, ad esempio, il Comune, entro il 31 ottobre, delibera un'aliquota pari a 0,97%, l'IMU da versare a saldo entro il 17 dicembre 2012 sarà così determinata:
Saldo IMU da pagare entro il 17 dicembre 2012:€ 563,00
F24 Ordinario
SEZIONE IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI
codice ente/ codice comune
Ravv.
Immob. variati
Acc.
Saldo
Numero immobili
codice tributo
rateazione/ mese rif.
anno di riferimento
importi a debito versati
importi a credito compensati
L
2
1
9
x
001
3918
2012
382,00
L
2
1
9
x
001
3919
2012
181,00
+/-
SALDO (G-H)
detrazione
TOTALE G
563,00
H
563,00
F24 Semplificato
MOTIVO DEL PAGAMENTO
Sezione
cod. tributo
codice ente
ravv.
immob. variati
acc.
saldo
num. immob.
rateazione/ mese rif.
anno di riferimento
detrazione
importi a debito versati
importi a credito compensati
E
L
3918
L
2
1
9
x
001
0101
2012
,
382,0
0
,
E
R
3919
L
2
1
9
x
001
0101
2012
,
181,0
0
,
,
,
,
,
,
,
SALDO FINALE
EURO
+
563 ,0
0
Le regole Imu sui laboratori artigiani (cat. C/3)
Si prende la rendita catastale rivalutata del 5% e la si moltiplica per il coefficiente 140 (ai fini dell'Ici il coefficiente era 100).
Sul valore catastale va applicata l'aliquota dello 0,76%.
Il pagamento (arrotondato all'unità di euro) va effettuato con il modello F24, dividendo l'ammontare dell'acconto a metà tra la quota comunale (con codice tributo 3918) e la quota statale (con codice tributo 3919)
Laboratorio artigiano (cat. C/3): il calcolo dell'imposta
Procedimento
Caso concreto
(1) Individuare la rendita catastale.
Un contribuente possiede a Ravenna un laboratorio artigiano con una rendita catastale di 951 euro.
(2) Rivalutare la rendita catastale Moltiplicare la rendita per 1,05: è la rivalutazione del 5% prevista dalla legge 662/1996.
951,00 x 1,05 = ____________ 998,55
(3) Calcolare la base imponibile Moltiplicare il risultato per 140: è il coefficiente previsto dal Dl 201/2011, con cui si ottiene la base imponibile.
998,55 x 140,00 = ____________ 139.797,00
(4) Calcolare l'imposta dovuta Dividere il risultato per 100 e moltiplicarlo per l'aliquota fissata dal Comune (0,76), che può essre aumentata o ridotta dello 0,3%. Il risultato è l'imposta dovuta per il 2012.
(5) Calcola l'acconto L'importo così ottenuto va diviso per 2,00: il risultato è l'acconto da versare entro il 18 giugno, ma va diviso a metà tra la quota del Comune (266,00 euro con codice tributo 3918) e l'altra dello Stato (266,00 euro con codice tributo 3919).
L'importo del saldo è uguale a quello della prima rata se le aliquote non subiscono modificazioni.
In caso contrario, il contribuente deve ricalcolare l'IMU dovuta per l'intero anno e a saldo dovrà versare la differenza tra l'imposta ricalcolata sulla base delle nuove aliquote e l'imposta già versata.
Se, ad esempio, il Comune, entro il 31 ottobre, delibera un'aliquota pari a 0,56%, l'IMU da versare a saldo entro il 17 dicembre 2012 sarà così determinata:
€ 266,00 (IMU comunale versata in acconto a giugno) =
- € 14,37 con arrotondamento - € 14,00 (IMU comunale da rimborsare su istanza del contribuente)
L'importo a credito può essere chiesto a rimborso con raccomandata A/R al Comune.
L'istanza può essere presentata entro cinque anni dal giorno dell'avvenuto versamento, ovvero da quello in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione (articolo 1, comma 164, della legge 296/2006).
L'ente locale provvede poi ad effettuare il rimborso entro 180 giorni dalla data di presentazione dell'istanza.
2a rata entro il 17 dicembre
Quota riservata allo Stato (codice tributo per F-24: 3919) € 265,00