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Le risposte ai quesiti Ici pubblicati nel forum fiscale
Ritardato pagamento
Quesito inviato da Patrizia in data 09 luglio 2001.
Qualcuno potrebbe per favore dirmi come devo comportarmi dovendo pagare oggi 9 luglio 2001 (ossia in ritardo) l'ICI da me dovuta?
Risposta inviata da Silvia in data 09 luglio 2001.
Puoi avvalerti dell'istituto del ravvedimento operoso ex art. 13 del D. Lgs n. 472/97. Dovrai versare l'imposta relativa al primo semestre 2001 maggiorata della sanzione (3,75% calcolato sull'imposta non versata) e degli interessi (0,00959% per ogni giorno di ritardo; se versi oggi sono 7 giorni). L'importo da versare (imposta + sanzione + interessi), arrotondato alle 1.000 lire superiori o inferiori se le ultime tre cifre superano o no le 500 Lire, dovrà essere versato utilizzando il bollettino Ici con caratteri in rosso, cioè quello che normalmente utilizzi per il versamento dell'imposta. E' consigliabile, anche se non obbligatorio, comunicare al Comune in cui è ubicato l'immobile e per il quale versi l'imposta, che ti sei avvalso del ravvedimento operoso per regolarizzare la tua posizione Ici per l'acconto 2001.
Fabbricato rurale esente dall' ICI
Quesito inviato da Delia in data 02 luglio 2001.
Vorrei sapere se l'ICI va pagata anche sui fabbricati rurali.
I miei genitori (pensionati ex SCAU, coltivatori diretti) sono tenuti a pagare l'ICI per il fabbricato rurale dove tuttora abitano e che è parte integrante della loro azienda agricola?
Vi sono penalità per chi ha omesso di pagare l'ICI su
fabbricati rurali?
Risposta inviata da Fausto C. (redazione Dossier.Net) in data 17 luglio 2001.
Il comma 3 dell'art. 9 del decreto legge 557/93, modificato dalla legge 133/94 e sostituito dall'art. 2 del Dpr 139/98, fissa le condizioni affinché un fabbricato possa essere considerato rurale agli effetti sia catastali che fiscali, e quindi anche ai fini Ici.
Tra le condizioni stabilite per il riconoscimento della ruralità, vi è il requisito soggettivo del possesso, nel senso che il fabbricato può essere posseduto anche da "soggetti titolari di trattamenti pensionistici a seguito di attività svolta in agricoltura". Inoltre, non va trascurato il principio fondamentale, ribadito nella circolare ministeriale 50/E del 20 marzo 2000, secondo il quale il reddito dominicale attribuito ai terreni esprime un valore comprensivo del reddito dei fabbricati rurali asserviti. Pertanto, a mio avviso, il fabbricato posseduto dai suoi genitori, anche se iscritto nel catasto urbano, è esente dall'Ici.
Ici prima casa
Quesito inviato da Padis in data 04 luglio 2001.
Avendo acquistato un appartamento (come prima casa ) nel comune dove risiedo ma non avendo ancora fatto il cambio di residenza, vorrei sapere se posso usufruire delle agevolazioni come prima casa.
Risposta inviata da Alex (redazione Dossier.Net) in data 17 luglio 2001.
Per usufruire delle agevolazioni previste per l'abitazione principale sono necessarie due condizioni: il possesso dell'abitazione a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento; la dimora abituale del proprietario e dei suoi familiari nell'immobile. Nella fattispecie manca la seconda condizione e quindi l'appartamento acquistato non può essere considerato abitazione principale.
Cessione in comodato gratuito
Quesito inviato da Emilio in data 05 luglio 2001.
Quando scade il termine per la presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio per la cessione in comodato ad uso gratuito?
Risposta inviata da Fausto C. (redazione Dossier.Net) in data 17 luglio 2001.
Il comodato è un contratto essenzialmente gratuito (art. 1803 del cod. civ.) con cui il comodante concede al comodatario una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato.
Nel caso di specie si tratta di concessione in uso gratuito di una abitazione a parenti in linea retta o collaterale fino ad un determinato grado. Molti Comuni, in luogo della presentazione di copia del contratto di comodato, richiedono la presentazione di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale il contribuente autocertifica la cessione ad un familiare o parente di una abitazione in uso gratuito (comodato).
Il termine per la presentazione della dichiarazione viene stabilito dal Comune impositore nel proprio regolamento Ici. Le consiglio quindi di chiedere informazioni all'Uffico Ici del Comune interessato.
Articolo 74 della legge 342/2000
Quesito inviato da Elvira in data 06 luglio 2001.
La rendita catastale della casa di cui sono proprietaria è stata affissa all'Albo Pretorio entro il 31/12/99, ma risultava ancora intestata alla ditta da cui l'ho acquistata. Visto l'art. 74 della Legge 342/00, dato che io non ho ricevuto alcuna notifica della rendita definitiva, il Comune può chiedermi la differenza d'imposta per gli anni decorsi?
Risposta inviata da Alex (redazione Dossier.Net) in data 17 luglio 2001.
Il Comune può chiedere il recupero della sola maggiore imposta che risulta dovuta sulla base della rendita attribuita anche per gli anni pregressi, ma senza l'applicazione di sanzioni ed interessi (in senso conforme, circolare ministeriale 4/FL del 13 marzo 2001).
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