Decalogo di semplici norme da ricordare per prevenire infezioni da virus informatici |
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01. Se si scopre di essere stati infettati da un virus, non spegnere e non riavviare il computer. Probabilmente è l'azione più istintiva compiuta quando si è presi dal "panico", ma è anche la più deleteria per il proprio pc.
02. Se si è già stati infettati da un virus informatico, collegarsi ad internet e cercare di informarsi; se si conosce il nome del virus, cercare il relativo "removal tool" (cioè uno strumento di rimozione). Se non lo si trova, cercare un programma antivirus affidabile. Per seguire una verifica sulla validità dell'antivirus, utilizzare AV-Test e TUV, cioè due fra i più autorevoli tester indipendenti di software antivirus.
03. Se non se ne dispone, scaricare (o acquistare) un firewall affidabile. Spesso, se si è alle prime armi, si ritiene erroneamente che sia sufficiente un buon antivirus. Questa convinzione è sbagliata. Un firewall è indispensabile, anche perché sono sempre più numerosi i siti che attirano utenti per scaricare software maligno o comunque intrusivo nei computer dei malcapitati. Per informarsi su un buon antivirus, consultare siti autorevoli e indipendenti (alcuni webmaster aderiscono a programmi di affiliazione che li remunerano in caso di vendita). Il traffico dei dati va controllato in entrata ed in uscita. Pertanto, dopo aver installato il firewall, occorre impostare opportunamente le opzioni. Anche in questo caso, la Rete è il miglior referente; oppure, rivolgersi ad un tecnico.
04. Non aprire mai email provenienti da sconosciuti o da fonti non assolutamente sicure, soprattutto se contengono degli allegati. Questi ultimi, prima di essere aperti, vanno analizzati con l'antivirus, oppure con servizi online come "Virus Total". Va sottolineato che il mittente può anche non essere consapevole di avere il computer infetto. Quindi, controllare con l'antivirus anche le email ricevute da amici.
05. Non cliccare mai sui link presenti in email provenienti da sconosciuti. Attenzione anche a fare click su siti web. Per evitare sgradevoli sorprese, fare scorrere il puntatore del mouse sopra al link. Sul browser, in basso a sinistra, dovrebbe comparire l'indirizzo web del collegamento. Se il link rimanda ad un sito diverso o con un nome di dominio strano (ad esempio una serie "scombinata" di lettere o numeri), non cliccare assolutamente.
06. Non partecipare mai alle catene di email. Se si viene invitati, non rispondere. Nel migliore dei casi, si tratta delle cosiddette "catene di Sant'Antonio", inutili e nocive perché intasano la Rete. Nei casi peggiori, si rischia scaricare software malevolo, oppure di finire in siti-trappola. Spam, bufale, falsi messaggi, esche di vario tipo rappresentano un rischio ed un notevole danno al traffico su internet.
07. Evitare l'installazione di servizi e applicazioni non sono necessari. Se possibile, evitare il file sharing che rappresenta una delle principali font di infezioni virali. Meglio evitare di scambiare programmi con sconosciuti. Infatti, non va mai dimenticato che nessun antivirus è sicuro al 100%; ci si può imbattere in un virus nuovo, oppure ben mimetizzato, oppure non facilmente riconoscibile. L'assoluta sicurezza non esiste.
08. Utilizzare un sistema operativo regolarmente acquistato, evitando quelli taroccati. Inoltre, lo stesso sistema operativo va sempre tenuto aggiornato con le patch (cioè, i "cerotti") per la sicurezza, periodicamente rilasciate dalla società produttrice. Tale attenzione va prestata soprattutto se si utilizza un sistema operativo molto diffuso e non recentissimo.
09. Tenere presente che spesso i files passano da computer a computer e che, pertanto, è difficile individuarne l'origine (che è molto importante). Quindi, fare una prima analisi cliccando con il pulsante destro del mouse sul file, selezionare l'opzione "Proprietà" e leggerle con attenzione. Poi, fare comunque una scansione con un antivirus. La prudenza non è mai abbastanza. Non si dimentichi, poi, che le dimensioni del file o la sua tipologia (.doc, .exe, .zip, .rar, ecc.) non hanno alcun nesso con l'eventuale presenza di virus. Una minaccia si può nascondere anche in poche righe di codice o, addirittura, in una immagine.
10. Fare periodicamente un backup dei files più importanti, in particolare di quelli utilizzati per lavoro, senza dimenticare le impostazioni costate più fatica o i messaggi di posta elettronica. Il backup fa effettuato su supporti di buona qualità, tenuti in luoghi asciutti e non esposti al sole. Se i files devono essere archiviati per un lungo periodo di tempo, è bene ripetere il backup, perché ogni supporto è soggetto a deperimento. Le chiavette Usb, ad esempio, non possono essere usate per archiviare e cancellare all'infinito: dopo un certo numero di operazioni, c'è rischio di perdere i dati. Infine, se possibile, evitare di memorizzare su computer connessi ad internet propri dati personali rilevanti, come - ad esempio - le password necessarie per operazioni di internet banking.
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