1) L'Imu sull'abitazione principale e sulle sue pertinenze (una sola per le seguenti categorie: C/2, C/6, C/7) si paga in 2 rate, entro il 16 giugno ed entro il 16 dicembre. Se una delle due scadenze cade in un giorno festivo (come nel 2013, quando il 16 giugno è domenica), essa slitta al successivo primo giorno lavorativo.
2) La detrazione sulla prima casa è
unica per ogni nucleo familiare, "indipendentemente dalla dimora abituale e dalla residenza anagrafica dei rispettivi componenti" e "le agevolazioni previste si applicano solo se il possessore ed il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente nell'abitazione stessa".
3) Qualora i coniugi avessero residenze diverse, avranno diritto ad applicare le agevolazioni per l'abitazione principale solo in una circostanza: "Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile". Analogo criterio viene adottato per i coniugi separati: l'Imu dovrà essere pagata da chi resta nella casa coniugale, anche se non ne risulta proprietario, con un'aliquota di base ridotta (4 per mille) rispetto alle altre tipologie di immobili, con una detrazione ordinaria di 200 euro e con una maggiore detrazione di 50 euro concessa per ogni figlio convivente con meno di 26 anni di età. Per la concessione delle agevolazioni, si tiene conto esclusivamente del "diritto di abitazione".
4) Per quanto riguarda la compilazione del Modello F24, va tenuto presente che per l'abitazione principale l'intero importo va alle casse del Comune. Pertanto, sarà necessario specificare nello spazio "codice ente/codice comune" il codice catastale del Comune (ad esempio, "A001" che corrisponde ad Abano Terme) e nello spazio "codice tributo" il codice
3912; nello spazio "importi a debito versati" va indicato l'importo a debito dovuto al Comune (cioè l'ammontare dell'Imu). Il blocco da utilizzare è quello della "Sezione Imu e altri tributi locali"; le colonne ove inserire i dati sono la prima ("codice ente / codice comune"), la settima ("codice tributo") e la decima ("importi a debito versati"). In merito agli arrotondamenti, va sottolineato che la normativa per il pagamento dei tributi locali stabilisce un arrotondamento all'unità di euro, come previsto dall'art. 1, comma 166, della Legge Finanziaria 2007 (Legge n. 296/2006). Per consultare i codici catastali dei Comuni italiani, collegarsi alla seguente pagina:
http://www.dossier.net/guida/codicicatastali/index.html.
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