Cambio destinazione d'uso e accertamento ICI

Aperto da carlab, 07 Febbraio 2011, ore 10:08:07

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carlab

Buon giorno,
mia madre è proprietaria di un appartamento sito nel centro storico di Chieti, accatastato come abitazione.
Da circa 15 anni l'appartamento è affittato come ufficio ad un circolo ricreativo.

Se il comune facesse delle verifiche e si accorgesse del cambio di destinazione potrebbe inviare una cartella di pagamento per infedele o omessa dichiarazione nonché richiedere il pagamento dell'imposta arretrata e relative multe? E per quanti anni addietro?
Conviene aspettare l'arrivo di un eventuale accertamento da parte del comune o è possibile mettersi in regola?
In ogni caso il contratto è in scadenza e l'appartamento verrà in futuro affittato ad abitazione, se viene ripristinato l'uso abitativo il comune potrebbe accorgersi che in passato c'è stata una variazione di destinazione?

Grazie, saluti

francyman8

la base imponibile ICI è il valore catastale (quindi la rendita che scaturisce dalla categoria moltiplicata il coefficiente), quindi il comune non può accertare altro importo.