Esenzione ICI prima casa nel caso di propietà e usufrutto al 50%

Aperto da talete67, 22 Novembre 2010, ore 20:51:53

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talete67

Vi chiedo di esaminare la seguente situazione:
Fabbricati:
Il fabbricato F0 durante il corso degli anni '90 è stato ristrutturato e da esso sono stati ricavati 2 fabbricati abitabili che chiamerò F1 e F2;
Persone (per semplificare le chiamerò P1 e P2):
P1 - ha la proprietà sui fabbricati F1 e F2; è residente nel fabbricato F1 anche se può disporre ed utilizza pure il fabbricato F2);
P2 - ha l'usufrutto del 50% sui fabbricati F1 e F2; è residente nel fabbricato F2 anche se può disporre ed utilizza pure il fabbricato F1);
ICI:
Durante gli anni l'ICI è stata versata da entrambi i soggetti (P1 e P2) prendendo in considerazione i fabbricati da ciascuno abitati (P1 che abita in F1 ha pagato l'ICI sullo stesso mentre P2 che abita in F2 ha pagato l'ICI sullo stesso godendo entrambi delle detrazioni relative).
Fatto:
A seguito del DL 93 del 2008 che ha esonerato dal pagamento dell'ICI tutti gli immobili adibiti ad abitazione principale (di determinate categorie catastali), entrambi i soggetti P1 e P2 non hanno più pagato l'ICI sulle rispettive abitazioni.
Il Comune, dopo 2 anni, ci invia avviso di accertamento chiedendoci il pagamento dell'ICI non versata con la seguente modalità di calcolo:
P1 che abita in F1 e ne è proprietario pieno al 50%, non pagherà l'ICI su F1 (in quanto abitazione principale) ma pagherà invece su F2 in quanto di proprietà piena al 50% e seconda casa;
P2 che abita in F2 e ne è usufruttuaria al 50%, non pagherà l'ICI su F2 (in quanto abitazione principale) ma pagherà invece su F1 in quanto usufruttuaria al 50% e seconda casa.
Il regolamento comunale non prevede fra le esenzioni dal pagamento quella di fabbricato dato in uso gratuito a parenti ecc.
Domande:
1) L'operato del Comune è corretto? Se si sto riflettendo sul fatto che siamo di fronte a due soggetti e due edifici e che ogni soggetto abiterebbe un edificio: in una situazione normale l'ICI non sarebbe dovuta per entrambi. Inoltre entrambi i soggetti non si possono avvalere della detrazione in quanto vanno a pagare su un fabbricato che non è prima casa, per cui l'importo che si dovrebbe  versare ad oggi è quasi identico all'importo che veniva versato prima del DL 93/08.
2) potrebbe essere invocata la sentenza della Corte di Cassazione nr. 25902 del 29.10.2008 che in sostanza dice: "Ai fini dell'imposta comunale sugli immobili (ICI), il contemporaneo utilizzo di più di un'unità catastale come abitazione principale non costituisce ostacolo all'applicazione, per tutte, dell'aliquota prevista per l'abitazione principale medesima, sempre che il derivato complesso abitativo utilizzato non trascenda la categoria catastale delle unità che lo compongono, assumendo rilievo, a tal fine, non il numero delle unità catastali ma l'effettiva utilizzazione ad abitazione principale dell'immobile complessivamente considerato, ferma restando la spettanza della detrazione prevista dal secondo comma dell'art. 8 d.lgs n. 504 del 1992 una sola volta per tutte le unità. "

Un grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno darmi una mano.
Pietro

francyman8

Complimenti per l'esposizione del caso.
Putroppo per te il calcolo del comune è più corretto.
Non credo tu abbia possibilità di appellarti alla sentenza di cassazione perchè parli di due fabbricati, che sembrano essere autonomi. Per applicare quella sentenza, ci sono dei requisiti (es. unico ingresso, scala interna, ecc.)