Calcolo diversificato per aree adibite a divesi usi

Aperto da rodiabruno, 02 Ottobre 2009, ore 12:40:48

Discussione precedente - Discussione successiva

rodiabruno

Buongiorno, il TARSU di Torino mi manda un avviso di accertamento, dopo 6 anni, ovvero di poco entro il termine ultimo disponibile per contestare la mancanza della denuncia iniziale. Tutto vero la denuncia non fu fatta in un primo tempo per ché non sapevo che occorrese un'apposita denuncia per la tassa rifiuti, poi non vedendo arrivare le cartelle di pagamento telefonia al TARSO per informazioni e mi dissero che essendo scaduti i termini per effettuare la denuncia non mi restava che attendere l'avviso di accertamento. Preciso che si trattava dello spostamento di un ufficio. Bene dopo 6 anni arriva il conto, molto salato perché vengono applicate le sanzioni 200% per ogni anno. Ok è colpa mia che per mancanza di tempo e/o sbadataggine non ho insisto col TARSU per ricevere al più presto tale avviso. Detta questa premessa, il problema è un'altro ovvero il TARSU applica l'intera area occupata la tariffa destinata agli "Uffici in genere" (senza mai aver effettuato alcun sopraluogo). Ho fatto presente attraverso un'istanza di autotutela che l'alloggio è in parte adibito ad ufficio ed in parte ad abitazione. L'instanza è stata respinta con la motivazione che non avendo la residenza nell'alloggio in questione non posso denunciare un'area ad uso abitazione. La mia domanda è questa: l'alloggio di 90mq ospita un ufficio di circa 45 mq la parte restante non è accessibile, è fisicamente separata ed è arredata ad uso abitativo, c'è una camera da letto e una cucina. la utilizzo saltuarimente quando per motivi di tempo non posso recarmi presso la mia abitazione situata fuori torino, dove detengo la residenza e pago ovviamente la TARSU. Se non mposso dichiarare l'uso abitazione non mi pare però altrettanto corretto dover dichiarare tutto ad uso ufifcio. Qualcuno sa darmi lumi? Grazie
Bruno