ICI su terreni C2

Aperto da romaina, 12 Giugno 2009, ore 17:26:47

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romaina

Salve,

mio marito ha ricevuto in donazione tanti anni fa un terreno di 1755 mq considerato agricolo. Ogni tanto le persone proprietarie e ingenieri si riuniscono per presentare piani di lotizzazione che vengono puntualmente rifiutati. L'ultimo è stato presentato due anni fa, ma non ci è pervenuta nessuna risposta.  Oggi è arrivata notifica di accertamento ICI dal 2004 al 2009 di cinque anni per un tot. di euro 1600 se pagato entro 60gg. E' lecito chiedere il pagamento dell'ICI di un terreno considerato agricolo perchè soggetto a vincolo paesaggistico cosi' ci avevano detto, invece era un terreno C2 non convenzionato, ossia compreso in un PRG ma non edificabile perchè mancava una lotizzazione e quindi un piano non approvato. L'ici dovrei pagarla per un valore di 42,00 euro al mq e pertanto essendo un terreno di mq 1755 mi viene un Ici di quasi 442 all'anno per un terreno che semmai dovessse essere approvato il piano , togliendo i mq da destinare alle strade, piazze e case popolari me ne resterebbero 300 mq . Non sarebbe giusto pagare l'Ici solo su quest'ultimi mq?

grazie

C.A.

L'ici non va pagata in base ai metri del terreno edificabile, ma in base al suo valore di mercato. Pertanto è indifferente quanti siano i metri che producono o meno volumetria edificabile, ma quale sia il valore di questa edificabilità. Pertanto la domanda che va posta è: quando ti resteranno quei 300mq, riuscirai a ricavarne 73'710€?
Se la risposta è sì, è corretto che questo sia il valore indicato nell'avviso. Se è no, dovrete dimostrare al comune che detto valore di mercato non è rappresentativo del reale valore dell'immobile accertato.
Inoltre se l'area è stata resa edificabile nel 2004 da una variante di prg, il comune DOVEVA mandarvi una comunicazione scritta a riguardo. In mancanza di questa, ai sensi dello statuto dei diritti del contribuente, si rendono inapplicabili sanzioni ed interessi al provvedimento.

Fammi sapere se è questo il caso, in modo che possa segnalarvi i necessari riferimenti di legge.

romaina

Sono stata oggi in Comune per avere chiarimenti, mi è stato risposto che il comune dal 2001 non ha l'obbligo di comunicare niente, e che le variazioni sono state tutte pubblicate. quindi dovrei solo chiedere se vigeva il vincolo paesaggistico su quel terreno , ma tramite un tecnico.
Il valore del terreno attribuitogli è di 42.00 euro al mq, quindi 42.00*1785=74.970 euro e su questa rendita dovrei calcolare l'Ici al 6*1000 in attesa che venga frazionato e approvato il piano di edificabilità.

C.A.

La legge 289 del 27/12/2002, all'articolo 31 comma 20 cita testualmente:

"I comuni, quando attribuiscono ad un terreno la natura di area fabbricabile, ne danno comunicazione al proprietario a mezzo del servizio postale con modalità idonee a garantirne l'effettiva conoscenza da parte del contribuente."

Pertanto se la variazione al PRG è successiva a tale data, il comune era OBBLIGATO a inviare una lettera al proprietario indicando il cambio di destinazione. Se così non ha fatto, ai sensi dello statuto dei diritti del contribuente (link http://www.dossier.net/guida/norme/l00212.htm) articolo 10 comma 2 "non sono irrogate sanzioni nè richiesti interessi moratori al contribuente [....] qualora il suo comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell'amministrazione stessa."

Per quanto riguarda il valore, non sono in grado di sapere se l'area possa o meno valere 75'000€, sappi comunque che la valutazione fatta dai comuni è arbitraria e contestabile, se a tuo avviso l'area in oggetto vale meno di quello indicato da loro.