Interpretazione normativa prima casa

Aperto da gorgia, 25 Novembre 2008, ore 00:26:27

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gorgia

Mio figlio, insieme con il fratello, ha acquistato, nel 1995, con le agevolazioni prima casa, un'abitazione. Nel 2005 si è sposato in regime di separazione dei beni ed ora i due vivono in altra abitazione.
La moglie può, oggi, acquistare, intestandolo a sé, un appartamento, dove poi i coniugi andranno a vivere,  godendo delle agevolazioni suddette?
L'atroce dubbio mi è nato leggendo quanto segue, tra le condizioni necessarie per usufruire di questi vantaggi: "...l'acquirente deve dichiarare di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diriti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso o dal coniuge con le agevolazioni in questione...".
Grazie per l'aiuto.

uperse

In caso di proprietà indivisa di due alloggi, abitati dai due comproprietari, l'esclusione dall'ICI  spetta ad entrambi i proprietari?

C.A.

L'esenzione per abitazione principale prevista dall'ICI spetta al proprietario dell'immobile, che vi elegge abituale domicilio assieme ai membri della propria famiglia.
Pertanto sei i due 'comproprietari' fanno parte della stessa famiglia, l'esenzione spetterà per intero ad uno dei due immobili. Se i due comproprietari compongono due distinte famiglie, ciascuno di essi risulterà esente per la propria % di possesso dell'immobile utilizzato quale abitazione principale.