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Aperto da julian carax, 28 Agosto 2008, ore 11:14:30

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julian carax




OGGETTO  ------------->Uso gratuito:
DAL REGOLAMENTOO COMUNALE:
ART. 3 ABITAZIONI IN USO GRATUITO A PARENTI

((((((((((((((((((1) Si considerano abitazioni principali, sia ai fini dell'applicazione dell'eventuale aliquota ridotta che dell'applicazione della detrazione in qualsiasi misura stabilita, quelle concesse in uso gratuito, senza l'esistenza di un diritto reale di godimento, ai seguenti parenti:

- di primo grado in linea retta (figli e genitori)

- di secondo grado in linea retta e collaterale (nonni, nipoti, fratelli e sorelle)

2) L'uso gratuito è provato dall'assenza di locazione accertata mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio, dalla residenza anagrafica del parente e dall'esistenza di utenze di servizi pubblici intestate al parente.)))))))))
     


come si può ovviare a questo Buco nella legge?
Se l'utente è proprietario di una quota non puo usufruire dell'uso gratuito ai parenti, perché, come da regolamento comunale:  ha un diritto reale di godimento, sull'immobile.
julian carax

jeryko

#1
Se il soggetto è proprietario di una quota può usufruire dell'agevolazione in quanto la norma regolamentare esclude solo i casi in cui sull'abitazione grava un diritto reale di godimento (es: diritto di abitazione del coniuge superstite, usufrutto), che sono diritti reali minori rispetto alla proprietà che è un diritto reale fondamentale.