Ici per tre?!.....

Aperto da Ren, 19 Luglio 2008, ore 18:27:13

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Ren

 :)Buongiorno a tutti. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi aiuteranno a dare chiarimento ai miei dubbi, la questione è la seguente: Sono proprietario al 100% di un appartamento sito in Roma, dato ad uso gratuito a F. uno dei miei due figli, il quale vi risiede. Nello stesso tempo risiedo personalmente in un'altro appartamento in un'altro comune, posseduto in termini di proprietà insime ai miei due figli, nella misura di "un terzo ciascuno". Inoltre R. l'altro dei miei due figli è anch'esso proprietario al 100% e residente in un'appartamento in Roma. Sto cercando di capire viste le varie risposte contraddittirie ottenute fin'ora: Se, chi, e in che misura, secondo la nuova normativa si debba pagare l'ICI su questi tre Immobili. Saluti a presto.

C.A.

Buondi'! Allora, innanzitutto per quanto riguarda il "chi", l'imposta e' dovuta dal proprietario del fabbricato, salvo che non ci siano altri titolari di diritti reali sul fabbricato, di cui i piu' classici sono il diritto di abitazione e l'usufrutto.

Parto dal presupposto che nel tuo caso di usufruttuari non ve ne siano, dato che non ne parli.

Iniziamo dall'appartamento in cui tu risiedi, di cui siete proprietari al 33% tu e i tuoi 2 figli. Se sull'appartamento in questione godi di diritto d'abitazione (scusa se lo chiedo, ma la percentuale in cui e' diviso mi fa pensare che sia un'eredita' da coniuge defunto, in questo caso se tu e lei avete sempre abitato li', l'appartamento lo puoi dichiarare al 100% tu e quindi nessuno paga per quel fabbricato), l'imposta dovuta e' pari a 0 da tutti e tre. Se invece l'avete acquistato con quella percentuale particolare, o l'avete ricevuto in donazione per vie differenti dall'eredita', o ancora se non era la dimora tua e di tua moglie (nel caso prospettato sopra), in teoria tu non devi versare nulla per la tua quota, e i tuoi figli devono versare al 33% ciascuno come seconda casa, a meno che il comune in questione (puoi sentire l'ufficio tributi) riconosca l'uso gratuito a parenti di primo grado, in questo caso puoi chiedere quali pratiche devi presentare in comune per ottenere che nessuno dei tre sia tenuto al versamento.
L'appartamento sito in roma, di tua proprieta' e in cui risiede F, e' esente se: a) il comune di roma riconosce l'uso gratuito parenti; b) hai presentato la dovuta documentazione in comune per richiedere detto uso gratuito. Anche qui ti consiglio di sentire l'ufficio ici del comune per avere dettagli su quali adempimenti ti sono richiesti.
Per quanto riguarda l'appartamento di R. esso e' semplicemente esente dall'imposta.

Ren

Pardon! Oltre alla tassa ICI, ho dimenticato di chiedere a chi spetta fare la denuncia ai fini IRPEF sulla dichiarazione dei redditi per questi tre appartamenti.  Di nuovo molte grazie per i chiarimenti.

jeryko

Ai fini irpef l'appartamento nel quale tu risiedi deve essere dichiarato da te, per la relativa quota di possesso (1/3) con il codice 1 "abitazione principale", mentre i due figli comproprietari devono dichiararlo con il codice 9. In questo caso tu avrai la cpompleta deduzione sulla relativa quota, mentre la quota dei due figli concorrerà a formare il loro reddito imponibile.
L'appartamento che possiedi al 100% e che concedi in uso gratuito dovrai dichiararlo con il codice 9, e concorrerà a formare il tuo reddito imponibile.
L'altro figlio che possiede al 100% l'appartamento dove abita lo dichiarerà con il codice 1 "abitazione principale" avendo così diritto alla completa deduzione dal suo reddito complessivo.
Ai fini irpef l'uso gratuito non da diritto alla deduzione, però ti mette nelle condizioni di non dover dichiarare il fabbricato con il codice 2 "immobile tenuto a disposizione" per il quale avresti dovuto applicare l'aumento di 1/3 della rendita catastale rivalutata.

Ren

  :)Ragazzi siete stati veramente molto gentili, grazie di nuovo e a presto.