Fabbricato rurale - comproprietà tra agricoltore e non

Aperto da rag_mario, 16 Luglio 2008, ore 16:26:33

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rag_mario

Ciao, vorrei gentilmente sapere come ci si deve comportare nel versare l'ICI se un fabbricato rurale (con tutti i requisiti) è posseduto in proprietà da un agricoltore e un parente senza requisiti.
L'agricoltore so che è esente mentre il comproprietario come si deve comportare? Versa l'imposta per la sua quota o esente anch'esso?
Se fosse possibile mi servirebbero anche riferimenti di legge.
Grazie e ciao a tutti.

C.A.

#1
Ciao, bisogna precisare che l'esenzione per ruralita' spetta non tanto al "soggetto" quanto all' oggetto.
I requisiti di esenzione (che tu confermi soddisfatti) rendono esente l'immobile che li soddisfa, indipendentemente se esso sia di piena proprieta' della persona che effettivamente svolge l'attivita', che ne possieda una quota, o che ne sia il semplice affittuario o ad altro titolo idoneo utilizzatore. Cosi' e' anche perche' naturalmente non tutti i fabbricati posseduti da un'imprenditore agricolo o da un coltivatore diretto sono esenti, ma solo quelli asserviti alla sua attivita'.

La normativa per gli anni passati e' contenuta nell'articolo 2 del DPR 139 del 1998 che dice
"Ai  fini del riconoscimento della ruralita' degli immobili agli effetti
fiscali, i fabbricati o porzioni di fabbricati destinati ad edilizia abitativa
devono soddisfare le seguenti condizioni: {etc}".
E' stata introdotta una modifica a questa normativa con la finanziaria 2008, all'articolo 42 bis  del DL 159 del 2007, ma che comporta 'semplicemente' un'estensione dei criteri di classificazione dei fabbricati strumentali come rurali (sostanzialmente esenta qualsiasi immobile destinato ad una serie di attivita' agricole, facendo decadere il requisito di produrre 'reddito agrario' e non di impresa).

La normativa quindi non regola quali sono i soggetti che beneficiano di esenzione, ma va ad identificare i fabbricati oggetto di esenzione, parlando di coltivatore o imprenditore agricolo solo come uno dei requisiti (necessario ma non sufficiente). Quindi e' abbastanza pacifico che se i famosi requisiti sono soddisfatti perche' uno dei titolari li soddisfa, il fabbricato e' esente anche per gli altri proprietari. Questo ovviamente in caso di contitolarita', se invece l'immobile e' diviso anche catastalmente in due porzioni, una posseduta dal coltivatore e una da un terzo soggetto, e i due non sono legati da un contratto registrato o dalla convivenza, automaticamente il fabbricato esente sara' solo la porzione utilizzata dal coltivatore.

Comunque non mi dilungo sulla soddisfazione dei requisiti partendo dall'assunto della tua domanda, cioe' che sono soddisfatti :)

Spero di esserti stato di aiuto!
ps: se ti servono i testi di legge in formato originale, cercando "doctrib" su google trovi al primo posto il link del servizio di documentazione tributaria dell'agenzia delle entrate.