Aree Edificabili & Attività Agricola

Aperto da fabio, 03 Ottobre 2002, ore 18:58:14

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fabio

Un contribuente ha affittato ad agricoltore regolarmente iscritto ai coltivatori diretti un vasto appezzamento di terreno che il Comune ha reso edificabile con nuovo PRG.
Il proprietario del terreno è tenuto a versare l'imposta per terreno agricolo, visto che di fatto è coltivato o come area edificabile visto che il terreno non è coltivato direttamente dal proprietario?
A quali estremi di legge poisso riferirmi?
Grazie
Fabio  :blink:                                                                                                                                                    

Fausto (redazione D.N.)

CitazioneUn contribuente ha affittato ad agricoltore regolarmente iscritto ai coltivatori diretti un vasto appezzamento di terreno che il Comune ha reso edificabile con nuovo PRG.
Il proprietario del terreno è tenuto a versare l'imposta per terreno agricolo, visto che di fatto è coltivato o come area edificabile visto che il terreno non è coltivato direttamente dal proprietario?
A quali estremi di legge poisso riferirmi?
Grazie
Fabio  :blink:


In merito al quesito posto, secondo la circolare ministeriale n. 7/1106 del 10 giugno 1993, risposta 5.18, qualora il terreno risulti inserito negli strumenti urbanistici generali o attuativi e concesso in affitto per uso agricolo a un coltivatore diretto, detto terreno non perde la qualificazione di "area fabbricabile", in quanto non vi è identità tra proprietario o titolare di diritto reale di godimento, ossia tra soggetto passivo di imposta e conduttore del terreno stesso. Pertanto, il contribuente deve pagare l'Ici per l'area edificabile.

Fausto (redazione Dossier.Net)                                                                                                                                                  

ccmaomao

Citazione
CitazioneUn contribuente ha affittato ad agricoltore regolarmente iscritto ai coltivatori diretti un vasto appezzamento di terreno che il Comune ha reso edificabile con nuovo PRG.
Il proprietario del terreno è tenuto a versare l'imposta per terreno agricolo, visto che di fatto è coltivato o come area edificabile visto che il terreno non è coltivato direttamente dal proprietario?
A quali estremi di legge poisso riferirmi?
Grazie
Fabio  :blink:


In merito al quesito posto, secondo la circolare ministeriale n. 7/1106 del 10 giugno 1993, risposta 5.18, qualora il terreno risulti inserito negli strumenti urbanistici generali o attuativi e concesso in affitto per uso agricolo a un coltivatore diretto, detto terreno non perde la qualificazione di "area fabbricabile", in quanto non vi è identità tra proprietario o titolare di diritto reale di godimento, ossia tra soggetto passivo di imposta e conduttore del terreno stesso. Pertanto, il contribuente deve pagare l'Ici per l'area edificabile.

Fausto (redazione Dossier.Net)
Non vorrei mettere in discussione la precedente risposta ma leggendo la circolare citata mi sembra che si evinca solo che se un coltivatore diretto concede in affitto un terreno questo diventa a lui (in quanto propietario) imponibile, ma non il contrario: che se un soggetto non coltivatore diretto concede in affitto ad un coltivatore diretto (che rispetti i requisiti di legge per l'esenzione) un terreno questo è per il propietario imponibile.
:unsure:
Non so dare una risposta, ma attendo riferimenti di legge più chiarificatori.
                                                                                                                                                 

Fausto (redazione D.N.)

CitazioneNon vorrei mettere in discussione la precedente risposta ma leggendo la circolare citata mi sembra che si evinca solo che se un coltivatore diretto concede in affitto un terreno questo diventa a lui (in quanto propietario) imponibile, ma non il contrario: che se un soggetto non coltivatore diretto concede in affitto ad un coltivatore diretto (che rispetti i requisiti di legge per l'esenzione) un terreno questo è per il propietario imponibile.
:unsure:
Non so dare una risposta, ma attendo riferimenti di legge più chiarificatori.


Cercherò di trattare in modo più ampio quanto sinteticamente scritto nella precedente risposta al quesito posto da Fabio.
La circolare ministeriale n. 7 del 10 giugno 1993, nella risposta 5.18 precisa: "Se il coltivatore diretto è proprietario del terreno agricolo che ha concesso in affitto, obbligato al pagamento dell'Ici è il coltivatore diretto in quanto proprietario". L'affittuario, dunque, non è da considerare soggetto passivo di imposta.
Ora, per eplicita previsione (art. 2, comma 1, lettera b, del Dlgs n. 504/92) "sono considerati non fabbricabili i terreni POSSEDUTI e CONDOTTI dai coltivatori diretti o dagli imprenditori agricoli che esplicano la loro attività a titolo principale, sui quali persiste l'utilizzazione agro-silvo-pastolare mediante l'esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura ed all'allevamento di animali".
Tale disposizione, però, non è applicabile al caso di specie, poiché il contribuente proprietario del terreno non coltiva direttamente il fondo, ma lo ha concesso in affitto ad un coltivatore diretto. Pertanto, è logico desumere che qualora il terreno risulti inserito negli strumenti urbanistici generali o attuativi e venga ceduto in affitto per uso agricolo a un coltivatore diretto, detto terreno non perde la qualificazione di "area fabbricabile".
Di conseguenza, il proprietario del terreno (non l'affittuario) è obbligato a pagare l'Ici per l'area edificabile.
Spero di essere stato chiaro e di aver fornito sufficienti riferimenti di legge.

Fausto C. (redazione Dossier.Net)                                                                                                                                                  

ccmaomao

Citazione
CitazioneNon vorrei mettere in discussione la precedente risposta ma leggendo la circolare citata mi sembra che si evinca solo che se un coltivatore diretto concede in affitto un terreno questo diventa a lui (in quanto propietario) imponibile, ma non il contrario: che se un soggetto non coltivatore diretto concede in affitto ad un coltivatore diretto (che rispetti i requisiti di legge per l'esenzione) un terreno questo è per il propietario imponibile.
:unsure:
Non so dare una risposta, ma attendo riferimenti di legge più chiarificatori.


Cercherò di trattare in modo più ampio quanto sinteticamente scritto nella precedente risposta al quesito posto da Fabio.
La circolare ministeriale n. 7 del 10 giugno 1993, nella risposta 5.18 precisa: "Se il coltivatore diretto è proprietario del terreno agricolo che ha concesso in affitto, obbligato al pagamento dell'Ici è il coltivatore diretto in quanto proprietario". L'affittuario, dunque, non è da considerare soggetto passivo di imposta.
Ora, per eplicita previsione (art. 2, comma 1, lettera b, del Dlgs n. 504/92) "sono considerati non fabbricabili i terreni POSSEDUTI e CONDOTTI dai coltivatori diretti o dagli imprenditori agricoli che esplicano la loro attività a titolo principale, sui quali persiste l'utilizzazione agro-silvo-pastolare mediante l'esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura ed all'allevamento di animali".
Tale disposizione, però, non è applicabile al caso di specie, poiché il contribuente proprietario del terreno non coltiva direttamente il fondo, ma lo ha concesso in affitto ad un coltivatore diretto. Pertanto, è logico desumere che qualora il terreno risulti inserito negli strumenti urbanistici generali o attuativi e venga ceduto in affitto per uso agricolo a un coltivatore diretto, detto terreno non perde la qualificazione di "area fabbricabile".
Di conseguenza, il proprietario del terreno (non l'affittuario) è obbligato a pagare l'Ici per l'area edificabile.
Spero di essere stato chiaro e di aver fornito sufficienti riferimenti di legge.

Fausto C. (redazione Dossier.Net)
:D  :D  :D
Chiarissimo
Grazie