Versamento IMU COMULATIVO.

Aperto da nicolab, 03 Luglio 2012, ore 11:06:44

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nicolab

Buongiorno a tutti.Vorrei un autorevole commento su due punti riguardandi l'imu che non mi convingono abbastanza. 1).IL mio Comune ha proposto un regolamento Imu in fase di approvazione,dove all Art. 10 in riferimento ai versamenti,al comma 2 dice: Si considerano regolarmente eseguiti i versamenti effettuati da un contitolare purché persona fisica anche per conto degli altri.Ho visto attentamente come è strutturato F24 e non mi risulta che c'è indicazione per inserire piu codici fiscali per altri contitolari.Allora come è possibile esguirlo?.2). vorrei sapere se c'è una differeza tra una stima per un'area fabbricabile, e una, per un fabbricato indicato in catasto con cat.F/3 in corso di costruzione. Ringrazio sin d'ora a chiunnque mi darà delucidazioni sui quesiti posti.

cafca

In linea di principio, non è possibile effettuare il versamento in forma congiunta, come previsto invece per la presentazione della dichiarazione.
Tuttavia, con norma regolamentare, nell'ottica dell'ampia potestà consentita dall'articolo 52 del Dlgs 446/97 (l'articolo 59 dello stesso decreto è stato abrogato), i comuni possono considerare regolarmente eseguiti i versamenti effettuati da un contitolare per conto degli altri (come, ad esempio, nel caso in cui il marito, proprietario al 50 per cento dell'alloggio abbia versato l'intera imposta dovuta per l'alloggio medesimo, eseguendo così il pagamento anche per la quota del 50 per cento di spettanza della moglie). Al riguardo, oltre ad avvalorare la non punibilità di questa tipologia di violazione, Il Ministero delle Finanze ha avuto modo di ribadire che, non potendo derogare al principio secondo cui ciascun contitolare risponde limitatamente alla propria quota di possesso, la norma regolamentare deve limitarsi ad operare una "finzione giuridica" in forza della quale, laddove il versamento sia unitariamente eseguito, lo si deve assumere come se fosse contitolare proporzionalmente alla propria quota di possesso (circolare n. 296/E del 31 dicembre 1998 e risoluzione n. 95/E del 30 luglio 1998). Quindi, è possibile attuare tale tipologia di violazione anche con il modello F24, sempre che il comune abbia deliberato di considerare regolarmente eseguiti i versamenti effettuati da un contitolare anche per conto degli altri.
Riguardo al secondo quesito, la base imponibile di un'area fabbricabile è data dal valore venale in comune commercio al 1° gennaio di ogni annualità, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all'indice di edificabilità, alla destinazione d'uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione e ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche (circolare ministeriale 3/DF del 18 maggio 2012, paragrafo 4.4). Se, invece, il fabbricato è indicato in catasto con la categoria F/3 (unità immobiliare in corso di costruzione), esso diviene "produttivo" di reddito, e quindi deve essere dichiarato, a partire dalla data in cui può essere utilizzato per l'uso cui è destinato (e, comunque, a decorrere dal momento in cui viene utilizzato, se anteriore).