forse è cosi' semplice raggirare l'imu???

Aperto da elisanikita, 21 Maggio 2012, ore 17:21:29

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elisanikita

Buonasera,
sarebbe interessante per molti avere una risposta chiara in merito ad una comune situazione. mi spiego meglio:

Due coniugi (pensionati)possessori al 50% di due immobili , uno a Milano ed una il Puglia (casa x vacanze),entrambi aventi residenza e domicilio fiscale nella casa di Milano.

Si potrebbe avere l'agevolazione fiscale prima casa anche nella casa in Puglia(attualmente seconda casa) se solo uno dei due coniugi spostasse la residenza e il domicilio in quest'ultima?

se si cosa cambierebbe fiscalmente e fisicamente nella persona che trasferisce tutto in Puglia?

Mi sembra troppo facile che si possa fare tutto questo senza avere dei problemi!! cioè...uno applica questa escamotage per raggirare la tassa e nello stesso tempo puo' condurre la vita di sempre nell'abitazione che è sempre stata quella effettivamente principale!?una persona cambiando il domicilio fiscale dovrebbe solo attenersi a versare le tasse al comune ed andare a votare?non è previsto un controllo periodico di effettiva domiciliazione e residenza?non bisogna anche cambiare medico di famiglia ecc ecc ?

mi scuso per le tante domande ma da quel che sento è una situazione molto molto comune tra la popolazione ed in rete non si riescono a trovare le risposte nello specifico di questo caso.

cafca

Requisito fondamentale per applicare l'aliquota agevolata e le relative detrazioni è la presenza contemporanea della "residenza anagrafica e della dimora abituale del proprio nucleo familiare". La circolare ministeriale n. 3/DF del18 maggio 2012  apre alla possibilità di considerare come abitazione principale le case dei coniugi in Comuni diversi, ma in tale ipotesi il rischio di elusione della norma è bilanciato da effettive necessità di dover trasferire la residenza anagrafica e la dimora abituale in un altro comune, ad esempio, per esigenze lavorative.  Nel caso descritto, tale circostanza non si verifica e se i due coniugi pensionati vogliono continuare a convivere sotto lo stesso tetto a Milano, dovranno pagare l'imposta sulla casa in Puglia con l'aliquota ordinaria (0,76% in sede di acconto).
Naturalmente, è prevedibile che i Comuni attueranno controlli, con sopralluogo dei Vigili Urbani o di personale delegato, per verificare l'effettivo cambio di residenza. In caso di elusione, le sanzioni rischiano di essere pesanti.

elisanikita


elisanikita

 :-[ altro dubbio:
16 anni fa,in corrispondenza del rogito seconda casa, è stato dato l'usufrutto ai due figli sulla casa in Puglia(anche se in realtà non si è mai usufruito di tale permesso).
Ora mi chiedo: dato che l'imposta come seconda casa è destinata al/ai soggetti passivi (quindi in questo caso dovrebbero pagare i due fratelli!? ) puo' il proprietario della casa in Puglia(padre e madre) decidere di pagare l'imposta per intero??
Se possono e vogliono accollarsi tutto l' imu,come fin'ora è stato fatto con l'ici, i fratelli non sono tenuti a presentare modello f24?
grazie infinite

francyman8

Niente da fare, devono pagare gli usufruttuari perchè i proprietari non hanno titolo