ICI Fabbricato in corso di costruzione parzialmente ultimato

Aperto da isgro64, 02 Marzo 2012, ore 16:55:08

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isgro64

Salve, vorrei capire cosa dovrei pagare per il mio immobile parzialmente in corso di fabbricazione così composto:

Fabbricato composto da Piano Terra , Piano Primo, Piano secondo, Piano terzo e Piano Quarto,
il geometra mi ha così fatto accatastare
P.T. ultimato adibito a laboratorio artigianle  C/3 con rendita di cui pago ICI regolarmente
P.P. ultimato adibito ad abitazione A/2 con rendita di cui pago ICI regolarmente
P.Sec. non ancora ultimati accatastato in classe F/3
P.Ter. non ancora ultimati accatastato in classe F/3
P.Quart. non ancora ultimati accatastato in classe F/3
Il comune adesso mi chiede l'ici per ciscuno dei tre piani non ultimati.
E' corretto ???? devo pagare per la rendita presunta dell'area di costruzione per tutte e tre i piani ho dovrei pagare per la singola rendita presunta dell'area di costruzione ???
Se non erro ho letto una sentenza da cui ho capito che se si paga già l'ici su una unità ultimata e giustamente accatastata di un fabbricato con altre unità non ultimate non bisogna pagare niente per le altre unità fino all'ultimazine delle stesse.

Potete darmi una mano per capire meglio e poter andare così a discuterne col comune
Grazie

C.A.

Buongiorno;

diciamo che di base non esiste immobile che sia escluso dall'ambito di applicazione dell'ICI, se non da specifiche previsioni normative.

Per i fabbricati ultimati l'imposta è dovuta sulla base della rendita catastale, mentre per i fabbricati in effettivo corso di costruzione la stessa è dovuta sulla base del valore venale dell'area edificabile corrispondente.

Nel caso descritto l'A2 ed il C3 versano sulla rendita; mentre per le porzioni in F3 se i lavori sono realmente in corso l'imposta è dovuta sul valore venale della loro potenzialità edificatoria, se invece i lavori sono fermi la soluzione corretta sarebbe dotarli di rendita catastale e con essa provvedere al versamento.

La sentenza di cui si parla in effetti prescrive (per il caso per cui è stata emessa) il versamento sulle rendite catastali; ovviamente trattandosi di cassazione e non di giudizio di merito, la corte non ha potuto esprimere un conteggio di quale sia l'imposta dovuta dagli F3 in quel caso, limitandosi a dire che non fosse corretto il versamento sul valore venale richiesto dal comune.

Il mio consiglio è comunque quello di versare qualche cosa, il meglio sarebbe concordarne la modalità con l'ufficio comunale, tanto meglio se con la procedura dell'Interpello disposta dalla legge 212/2000, in modo da essere al riparo da futuri "cambiamenti di idea".