pertinenze e diritto di abitazione

Aperto da davide, 20 Gennaio 2004, ore 21:03:46

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davide

A seguito di divisione di una casa con terreno di pertinenza (unico fino al '93) tra i vari proprietari eredi, queste sono le interpretazioni delle leggi (Codice Civile, I.C.I.) degli addetti del comune: il diritto di abitazione spetta, oltre alla casa, solo al terreno di pertinenze della stessa quantificabile in base alla cubatura della stessa; il resto risulta terreno edificabile. Inoltre, siccome il terreno (probabilmente risultante) in catasto risulta diviso in due parti con diverse partite, i proprietari sono tenuti a pagare l'I.C.I. Poco importa che per legge, quando è morto il proprietario, la casa era classificata con una unica partita ed alla moglie spetta il diritto di abitazione (escluso quasi tutto il giardino) e quando è stato fatto l'atto di divisione dagli eredi è stato espressamente scritto che la stessa si manteneva il diritto di abitazione; poco importa altresì che il terreno risultante di pertinenza sulla quale rimane la casa  ed i garages è composto dal cortile e dalla strada di accesso (risultano iscritti 2 abitazioni e 2 garages). Poco importa altresì che i due lotti ricavati sono stati dichiarati nell'atto come orti ciascuno di pertinenza di un appartamento.
Avendo già sentito varie interpretazioni da vari professionisti, mi potete dare quella più plausibile per eventualmente fare ricorso, almeno per errata notifica (proprietari o titolare del diritto di abitazione?)
Grazie anticipatamente. Davide