Buonasera
Ha causa di una errata interpretazione da parte del mio consulente ho pagato il 1° acconto I.M.U. come 2^ casa; Essendo comproprietario con altri e il genitore superstite, titolare del diritto di abitazione, venni a conoscenza che tale imposizione doveva essere sostenuta dal genitore in quanto unico soggetto passivo.
A questo punto chiedo cortesemente a questo forum come ci si deve comportare per comunicare alla P.A. (Comune) l'errata imposizione e come eventualmente recuperare la somma non dovuta.
Ringrazio e saluto cordialmente.
Nel caso specifico, il contribuente deve presentare all'ufficio tributi del Comune competente un'apposita istanza per chiedere, ai sensi dell'articolo 1, comma 164, della legge n. 296 del 27 dicembre 2006, il rimborso delle somme versate e non dovute entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, oppure da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione. L'ente locale provvederà ad effettuare il rimborso entro 180 giorni dalla data di presentazione dell'apposita istanza.
aggiungo che a settembre bisogna fare la denuncia IMU (in quanto situazione soggettiva) per segnalare la cosa al comune.
Buonasera
Riguardo alla denuncia IMU da presentare in comune, esiste un modulo reperibile da qualche sito!?
Inoltre riguardo alla quota (50%) versata a suo tempo (in quanto 2^casa), la richiesta di rimborso all'Erario quale trafila deve essere seguita!?
Esiste qualche modulo predisposto dall'Agenzia delle Entrate!?
Ringrazio in anticipo per il vs. contributo.
La denuncia IMU ancora non può essere fatta. Un apposito DM doveva definire le modalità entro fine settembre, ma ancora c'è solo una bozza. Di sicuro prorogheranno a fine ottobre, ma si parla addirittura di gennaio. Per quanto riguarda il rimborso, il comune ti può rimborsare/compensare la sua parte, per la parte statale ti tocca presentare istanza all'Agenzia delle Entrate.
Grazie della dritta
Buona giornata :)