Sono proprietario di un appartamento, che al catasto risulta costituito da due unità immobiliari. Nonostante ciò ho una regolare concessione comunale per l'accorpamento dei due immobili. Di uno sono proprietario al 100%, mentre dell'altro sono proprietario insieme a mia moglie, ciascuno per il 50%. Di fatto tutto l'appartamento costituisce per me e la mia famiglia l'abitazione principale in quando ciascuno dei due non è funzionale senza l'altro. In uno vi sono le camere da letto, mentre nell'altro vi è la cucina e il bagno. Per poter accedere ad un immobile bisogna necessariamente attraversare l'altro.
Vorrei sapere se ai fini ici ho diritto per tutto l'appartamento all'esenzione come prima casa, visto che di fatto vi dimoro insieme a mia moglie.
Diciamo che "potresti" godere dell'esenzione. Ma che è meglio se in tal senso hai una risposta scritta da parte del comune, che consideri prima casa entrambi gli appartamenti anche se diversamente censiti in catasto. Potresti sentirti rispondere che il comune non accetta tale situazione se non rappresentata anche dal dato catastale, in questo caso dovresti far accorpare i due immobili da un geometra anche in catasto.