LE RISPOSTE FORNITE AI QUESITI ICI PUBBLICATI NEL FORUM FISCALE
Le risposte ai quesiti Ici pubblicati nel forum fiscale
Valido il versamento al concessionario

Quesito inviato da Maurizio in data 29 giugno 2001.
Fino all'anno scorso il comune dell'Isola del Giglio riscuoteva l'Ici tramite un concessionario (banca). Io quest'anno ho effettuato il solito pagamento; nel frattempo, il Comune ha scelto di effettuare la riscossione diretta: mi hanno detto di pagare un'altra volta e di chiedere il rimborso delle somme erroneamente versate al concessionario. E' giusto tutto questo?

Risposta inviata da Romy in data 02 luglio 2001.
No. Con circolare n. 118/E del 7 giugno 2000 il ministero delle Finanze ha precisato che questi versamenti devono essere assunti come validamente eseguiti, a norma dell'art. 13, comma 3, del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471.



Fabbricato rurale

Quesito inviato da Pljnsky in data 27 giugno 2001.
Secondo voi, un immobile intestato al 50% ad un imprenditore agricolo iscritto allo SCAU e il 50% restante al marito (pensionato non Scau) è esente per entrambi oppure solo la parte dell'imprenditore agricolo?

Risposta inviata da Alex (redazione Dossier.Net) in data 05 luglio 2001.
Ai sensi dell'art. 9, comma 3, della legge 26 febbraio 1994, n. 133, come modificato dall'art. 2 del Dpr 23 marzo 1998, n. 139, il fabbricato utilizzato come abitazione dalla moglie, conduttrice agricola (iscritta allo Scau) del fondo cui è asservito, e dal marito pensionato non agricolo, può considerarsi rurale e quindi esente dall'Ici, sempreché la superficie complessiva del fondo medesimo sia superiore a 10.000 metri quadri e il volume d'affari ricavato dalla vendita dei prodotti agricoli risulti superiore al 50% del reddito complessivo della moglie imprenditrice.



Ici e multiproprietà

Quesito inviato da Gianni in data 29 giugno 2001.
Ho una multiproprietà di 1 settimana in Sardegna; ho sempre pagato l'Ici calcolandola: rendita catastale presunta x vani + 5% x 100 x aliquota x 7/365 = 12.000. Vista la modica cifra ho sempre pagato...ma è giusto il ragionamento che, essendo l'Ici pagata in base a mensilità (e per mensilità si intende almeno 15 giorni), io per 7 giorni non sono tenuto a pagare l'Ici? Nessun comune mi ha mai dato una risposta precisa! Altrimenti come posso calcolarla? In base ai millesimi di mia proprietà?

Risposta inviata da Fausto C. (redazione Dossier.Net) in data 05 luglio 2001.
L'art. 19 della legge 388/2000 stabilisce che per gli immobili in multiproprietà il soggetto obbligato al versamento dell'Ici è l'amministratore del condominio o della comunione. Quest'ultimo è autorizzato a prelevare dalle disponibilità finanziarie del condominio l'importo necessario al pagamento dell'imposta con conseguente addebito delle quote ai singoli contribuenti nel rendiconto annuale.



Variazione rendita catastale

Quesito inviato da Pino in data 29 giugno 2001.
Dal 20 febbraio 2001 per un appartamento di proprietà, ristrutturato, è stata modificata la rendita catastale: è aumentata.
Come devo calcolare l'ICI da pagare per il 2001?

Risposta inviata da Alex (redazione Dossier.Net) in data 05 luglio 2001.
Se la modifica della rendita è avvenuta in data 20 febbraio 2001, lei dovrà pagare l'Ici per il corrente anno in base alla vecchia rendita, mentre nel 2002 pagherà l'imposta in base alla rendita modificata e annotata in catasto alla data 1° gennaio 2002.



Omesso pagamento ICI 2000

Quesito inviato da Alessandra in data 02 luglio 2001.
Per una serie di circostanze, lo scorso anno io e mio marito non abbiamo pagato l'ICI (né acconto né saldo).
Premesso che la nostra casa (abitazione principale) è sita in Milano e che la rendita (non rivalutata) è di L. 1.885.000, quanto devo pagare e come?

Risposta inviata da Fausto C. (redazione Dossier.Net) in data 05 luglio 2001.
Gli importi dovuti e non pagati per l'anno 2000 possono essere regolarizzati utilizzando la normativa sul "Ravvedimento operoso" ed effettuando il versamento entro il 31 luglio 2001.
Il versamento deve essere comprensivo di imposta, sanzione pari al 6% del tributo e interessi al tasso annuo del 2,5% (0,00685% giornaliero), conteggiati a giorni, a decorrere dal 1° luglio 2000 per l'acconto e dal 21 dicembre 2000 per il saldo, fino al 31 dicembre 2000. Dal 1° gennaio 2001 gli interessi vanno calcolati al tasso annuo del 3,5% (0,00959% per ogni giorno di ritardo) fino alla data dell'effettivo versamento.
Le somme come sopra determinate devono essere versate cumulativamente con il bollettino rosso, indicando nella parte "importi riferiti a" il dato relativo alla sola imposta, segnando le cifre 00 nell'anno di imposta e barrando le caselle "acconto" e "saldo". L'importo totale (imposta + sanzione + interessi) va indicato nel rigo "Ricevuta di un versamento di L. " e nel rigo "Certificato di un accreditamento di L. ...".