LE RISPOSTE FORNITE AI QUESITI ICI PUBBLICATI NEL FORUM FISCALE
Le risposte ai quesiti Ici pubblicati nel forum fiscale
Calcolo per variazione da seconda a prima casa

Quesito inviato da BC in data 1 giugno 2001.
Come calcolo l'imposta per un'abitazione (posseduta al 50%) che nel 2000 è stata totalmente utilizzata come seconda casa e nel 2001 sarà utilizzata per 6 mesi come seconda casa e per altri 6 (da luglio a dicembre) come prima casa ?
E' corretto pagare le 2 rate (a giugno e a dicembre 2001 : 50%+50%) intere per il 2000 e l'anno prossimo fare il calcolo in proporzione ai mesi effettivi dei 2 differenti utilizzi tra prima e seconda casa, sommare i due valori ottenuti, diminuire della detrazione per prima casa ridotta alla proporzione per il godimento in mesi come prima casa e ripartire il versamento della cifra ottenuta metà a giugno e metà a dicembre 2002 ?
Oppure questo calcolo riproporzionato devo già farlo per l'imposta che calcolo per il versamento di quest'anno ?

Risposta inviata da Alex (redazione Dossier.Net) in data 4 giugno 2001.
Per la prima rata in acconto dovrà versare, entro il 2 luglio, il 50% dell'imposta pagata per la seconda casa nell'anno 2000. Con il saldo di dicembre, per i mesi di effettivo utilizzo come abitazione principale, verserà l'imposta calcolata sulla base dell'aliquota e delle detrazioni vigenti nel 2001. Se l'aliquota per la seconda casa è variata rispetto a quella dello scorso anno, dovrà effettuare un conguaglio per la prima rata di giugno.




Obblighi Ici per marito e moglie separati

Quesito inviato da Antuanet in data 01 giugno 2001.
Nel novembre 2000, io e mio marito ci siamo separati consensualmente e ho ceduto a lui la mia quota di possesso (50%) della casa che abbiamo acquistato insieme nel 1998 e dove ho avuto la residenza fino alla fine dello scorso anno. Con atto di separazione, mio marito in sostanza è divenuto unico proprietario. Tengo a dire che non abbiamo fatto ancora questo passaggio o vendita legalmente (se si può dire) davanti al notaio. Ai fini ICI le mie domande sono:
a) Devo fare una dichiarazione dicendo appunto che ho ceduto la mia parte a lui?
b) Dovrebbe anche lui fare una dichiarazione per aver preso il 100% di possesso o possiamo farla congiunta?
c) Quindi, dovrebbe lui pagare quest'anno l'ICI come unico proprietario e usufruire della detrazione per abitazione principale?
d) In caso negativo, si dovrebbe prima fare un atto di compravendita davanti al notaio prima che lui usufruisca del 100% di possesso, e quindi sarei ancora proprietaria di quell'appartamento e non potrei usufruire della detrazione prima casa?
All'anagrafe risulta che ho cambiato abitazione il 13 gennaio 2001.
e) Devo fare un'altra dichiarazione nel 2002 per il cambio di abitazione fatto nel 2000?
Spero di essere stata chiara. Comunque gradirei avere delle leggi in merito alle mie domande.

Risposta inviata da Alex in data 08 giugno 2001.
Dal tenore del quesito si desume che tutto è avvenuto consensualmente, anche la cessione del 50% della sua quota di possesso dell'immobile a favore dell'altro coniuge, ma questa per poter essere fatta valere legalmente deve risultare da un atto notarile. Per ora, stando così le cose, l'acconto Ici di giugno va pagato da entrambi i titolari: lei pagherà per la sua quota di possesso e senza diritto alla detrazione; suo marito verserà la restante parte e beneficerà dell'intera detrazione, quale unico dimorante nell'appartamento. Nessuna dichiarazione Ici va presentata quest'anno al Comune perché nel 2000 non vi sono state variazioni nell'immobile.



Pagamento ICI su immobile sottoposto a pignoramento

Quesito inviato da Andrews in data 01 giugno 2001.
Il proprietario di un immobile, sul quale grava un'ipoteca di una banca a seguito della concessione di un mutuo e sul quale la banca stessa ha attivato la procedura di pignoramento del bene per il recupero del credito, è tenuto al pagamento dell'ICI ?

Risposta inviata da Alex in data 08 giugno 2001.
Nel caso in esame il proprietario dell'immobile pignorato è tenuto al pagamento dell'Ici. La normativa vigente in materia prevede il pagamento dell'imposta da parte del curatore solo nel caso di procedura fallimentare ed a seguito della vendita dell'immobile (art. 10, comma 6, del Dlgs 504/92).



Rimborso per rendita presunta maggiore della rendita catastale

Quesito inviato da Massimo in data 4 giugno 2001.
Ho pagato l'ICI per sei anni dal 1995 al 2000 sulla mia abitazione principale in base a una rendita presunta A/3-4 (5 vani) £.600.000.
Adesso che l'immobile è stato accatastato con rendita A/3-3 (5 vani) £. 500.000, posso recuperare i tributi pagati in più al Comune ?

Risposta inviata da Roberto in data 5 giugno 2001.
Sì, dato che l'attribuzione della rendita catastale definitiva è intervenuta a seguito di rendita "presunta" e non a rettifica di precedente rendita catastale, che non gli avrebbe dato diritto al rimborso.
Nel suo caso invece, ai sensi di quanto disposto dall'ultimo periodo dell'art. 11, comma 1, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.504, il Comune dovrà confrontare la rendita presunta (adottata negli anni precedenti) con quella definitiva e quindi provvedere al rimborso delle somme versate in eccedenza, maggiorate degli interessi computati nella misura indicata nel comma 6 dell'art. 14 del citato D.Lgs. n. 504/92, così come modificato dal D.Lgs. n. 473/97.




Pagamento Ici di contitolari di immobili

Quesito inviato da Enrica in data 05 giugno 2001.
Nel gennaio di questo anno è venuto a mancare mio marito, lasciando erede me e i miei 4 figli alcuni dei quali minorenni. Posso fare un unico versamento o devo effettuare dei versamenti singoli per ogni erede?

Risposta inviata da Fausto C. in data 09 giugno 2001.
A seguito della morte di suo marito, lei vanta il diritto reale di abitazione (art. 540 c.c.) sulla casa di famiglia e deve quindi pagare interamente l'Ici, anche se ci sono altri eredi (i suoi figli). A lei spetta inoltre la detrazione per l'abitazione principale.