LE RISPOSTE FORNITE AI QUESITI ICI PUBBLICATI NEL FORUM FISCALE
Le risposte ai quesiti Ici pubblicati nel forum fiscale
Ici pagata dal venditore

Quesito inviato da Michele il 20 dicembre 2000.
Ho acquistato un appartamento per abitazione principale stipulando l'atto il 14/12/1994 e accordandomi con il venditore che l'Ici per l'anno in corso sarebbe stata a suo carico. Il 20 giugno del 95 il venditore ha inviato una raccomandata al Comune nella quale comunicava la vendita effettuata e la data di stipula dell'atto precisando inoltre quando segue: "In tale occasione, per accordi privati tra di noi intercorsi in sede di contrattazione ed al solo scopo di semplificarci nella determinazione del pagamento dell'imposta Ici sul fabbricato in questione, abbiamo convenuto che noi venditori avremmo, come in effetti abbiamo fatto in tempo utile, versato l'intero importo della tassa suddetta per l'anno 1994 sia a saldo di quanto a nostro carico, sia a saldo della quota parte a carico dell'acquirente dell'immobile. Pertanto nulla ci è dovuto in restituzione del maggior importo versato, in quanto tale accordo è parte integrante della contrattazione inerente la vendita dell'alloggio. Si allega fotocopia della ricevuta del versamento effettuato."
Nessun riscontro ha dato il Comune a questa raccomandata. Però, alcuni giorni fa mi è stato notificato il mancato pagamento dell'Ici per il 1994 richiedendo i seguenti importi: L. 25.000 (imposta) + L. 5.000 (sanzione) + L. 15.875 (interessi) per un totale di L. 46000.
E' legittimo tutto ciò, pur avendo incassato comunque l'intera tassa dal venditore che tra l'altro ha ben specificato che pagava anche la mia parte ?

Risposta inviata da Fausto C. (redazione Dossier.Net) il 5 gennaio 2001.
Per l'appartamento acquistato in data 14 dicembre 1994, l'Ici relativa al mese di dicembre andava pagata dall'acquirente e non dal venditore. Legittimo, quindi, il comportamento del Comune.




Dissesto finanziario

Quesito inviato da Paolo il 21 dicembre 2000.
Il comune di Palombara Sabina, dove possedevo un immobile (non prima casa) esige il pagamento, con interessi, della differenza di imposta dovuta all'aumento dell'aliquota Ici del '93 derivante dalla dichiarazione di dissesto finanziario deliberato il 06/08/93.
Come facevo a saperlo ? E' giusto che paghi addirittura con gli interessi ?

Risposta inviata dall'avv. Roberto Buonanno il 19 febbraio 2001.
Giustizia e conformità ai parametri costituzionali delle norme che hanno disciplinato il cosiddetto "dissesto finanziario" degli enti locali sono state riconosciute ripetutamente dai giudici della Corte Costituzionale.
Mio malgrado, pertanto, le consiglio di provvedere al pagamento di quanto richiesto onde evitare aggravi.
Piuttosto controlli se l'attività della Commissione Liquidatrice, incaricata della formazione del piano di estinzione, venga svolta sollecitamente nell'interesse dei cittadini oltre che dei creditori.




Ici per fabbricati parzialmente in costruzione

Quesito inviato da Francesco Piredda il 21 dicembre 2000.
Ho un fabbricato di recente costruzione non ultimato in tutte le sue parti. Ho ultimato solamente il piano terra in cui abito, mentre gli altri due piani (primo e secondo) risultano essere in costruzione. Come devo pagare l'Ici ?

Risposta inviata da Paola Muraro il 27 dicembre 2000.
Sul fabbricato ultimato l'Ici va pagata sulla base della rendita catastale (attribuita dal Catasto Edilizio Urbano o altrimenti calcolando una rendita presunta);
per i fabbricati ancora in costruzione l'Ici va pagata sul valore dell'area fabbricabile. Se i piani sono più o meno delle stesse dimensioni: Mq area fabbr. * valore commerciale dell'area al mq * 2/3 (perchè i 2 piani al grezzo costituiscono i 2/3 del fabbricato che insiste sull'area).
Attenzione! Il professionista che ha presentato in Catasto la richiesta di accatastamento del fabbricato deve aver specificato che 2 piani sono in corso di costruzione o aver chiesto l'attribuzione della rendita CON RISERVA; altrimenti, se li ha dichiarati finiti, permettendo al Catasto l'attribuzione della rendita definitiva, devi per forza considerare anche quei 2 piani come fabbricati ultimati a tutti gli effetti.




Fabbricati rurali esenti dall'Ici

Quesito inviato da Domenica Manzari il 22 dicembre 2000.
Una imprenditrice agricola, iscritta alla camera di commercio, versa i contributi agricoli regolarmente ed è proprietaria di 76 ettari di uliveto oltre ad altri terreni di diverse colture, tra cui pascoli, incolti, seminativi, ecc..., e in questi terreni, sono presenti 6 unità immobiliari, di cui 4 sono fabbricati rurali. Gli altri 2 (piano terra e primo piano) sono allibrati all'urbano, il piano terra come opificio (utilizzato solo a scopo privato), mentre il primo piano, ad abitazione dell'imprenditore agricolo. L'ufficio per l'accertamento Ici del comune di San Nicandro G.co (Fg) si è espresso dicendo che sia i fabbricati rurali che quelli allibrati all'urbano sono soggetti al pagamento dell'imposta Ici.
Se si deve pagare, in che misura si deve fare ? Dovendo fare ricorso, in che modo impostare lo stesso ?

Risposta inviata da Fausto C. (redazione Dossier.Net) il 5 gennaio 2001.
Le costruzioni rurali, finché mantengono i requisiti di ruralità, anche se iscritte nel catasto urbano ai sensi dell'art. 9 del Dl 557/93 convertito nella legge 133/94, non vanno sottoposte a tassazione. Il ministero delle Finanze, con la circolare 50/E del 20 marzo 2000, ha ribadito che "il reddito attribuito al fabbricato rurale deve intendersi come un elemento indicativo della potenzialità reddituale autonoma dell'edificio e che il reddito dominicale dei terreni è comprensivo anche della redditività delle costruzioni rurali asservite". Pertanto la rendita attribuita ai fabbricati rurali assume rilevanza autonoma solo nel caso in cui i fabbricati perdano i requisiti di ruralità. Quindi per le costruzioni rurali, anche se iscritte nel catasto urbano, l'imposta comunale non è dovuta. Per il ricorso avverso l'atto impositivo del Comune, le consiglio di rivolgersi ad un legale esperto in materia.




Ici in caso di immobile acquistato il 16 dicembre

Quesito inviato da Raceto il 23 dicembre 2000.
Chi deve pagare (acquirente o venditore) l'Ici su un immobile acquistato in data 16/12/1999 ?

Risposta inviata da Fausto C. (redazione Dossier.Net) il 5 gennaio 2001.
Per l'immobile acquistato il 16 dicembre 1999, l'imposta deve essere pagata dall'acquirente per tutto il mese di dicembre '99. E' lui, infatti, che ha maturato il possesso per più di 15 giorni.