AVVISO DI ACCERTAMENTO

Aperto da bifero68, 04 Maggio 2009, ore 16:00:11

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bifero68

Salve a tutti,
spero vivamente possiate aiutarmi.

Nell'ormai lontano 1987 divento cointestatario al 50% con mia madre dell'abitazione in cui tuttora abitiamo, piccola villetta monofamiliare costruita su un terreno di 2650 mq, allora dichiarato seminativo, adibito a giardino di casa, con piante da frutto, olivi, piante ornamentali...un giardino insomma. Va detto che l'intero terreno era accatastato come singola particella catastale (n. 386 foglio 368).

Ieri arrivano 6 avvisi di accertamento (3 per me, 3 per mia madre) relativi al mancato pagamento dell'ICI per gli anni 2003, 2004, 2005 relativi alla particella n. 1094, foglio 368 (????).

Non sapendo di cosa si stesse parlando, da visura catastale scopro che il mio terreno di 2650 mq è stato letteralmente diviso in 2: la parte che comprende la casa è rimasta denominata 368, la parte adibita a giardino è ora numerata 1094. Scopro inoltre che la particella 1094 è dichiarata area fabbricabile.

Che posso fare?!? Per carità datemi una mano, e, se avete la cortesia di farlo, datemi risposta ai seguenti dubbi:

1) Ma come è possibile che una particella catastale possa essere suddivisa all'insaputa del proprietario?

2) Un terreno attorno alla prima abitazione sempre adibito a giardino, e che tale rimarrà per la gioia dei miei figli, anche se da seminativo passa ad edificabile, non è di pertinenza della prima abitazione? Come è possibile che debba pagare 800€ l'anno per un giardino?

3) come mai gli avvisi di accertamento sono per gli anni 2003, 2004, e 2005? Da quando c'e' l'ICI ho sempre pagato la stessa cifra, indicatami dal commercialista.

4) Visto che l'importo dell'ICI mi veniva e mi viene tuttora calcolato dal commercialista, era compito suo accertarsi dell'avvenute modifiche catastali e/o modifiche nella destinazione del terreno da seminativo a fabbricabile?

Ringrazio fin d'ora per la pazienza.

Luca





C.A.

La pertinenzialità non deriva esclusivamente dal censimento catastale. Per una dissertazione completa in materia ti segnalo il seguente link ( http://dottrina.finanze.it/dottrinaWeb/dettaglioDocumento.do?id=A1001001A08F10B85413F34184 ) ad un articolo pubblicato sul sito del CERDEF, il Centro Ricerche e Documentazione Economica e Finanziaria della scuola superiore dell'economia e delle finanze.

Comunque per rispondere alle tue domande:
1) il catasto viene aggiornato sia d'ufficio che su istanza del proprietario, e prima del 2000 non v'era obbligo di notifica da parte del catasto per le variazioni inserite dall'ufficio.
2) la pertinenzialità può essere comprovata da fotografie, stato di fatto etc.. Reperirei, fossi in te, eventuale documentazione anche fotografica che possa comprovare la destinazione PERMANENTE del giardino a uso familiare.
3) gli anni precedenti al 2003 sono prescritti, gli anni successivi al 2005 potrebbero non averli accertati per svariati motivi, non posso risponderti su questo.
4) la responsabilità del versamento è sempre in capo al proprietario. La tua possibilità di rivalsa sul commercialista è molto tenue, anche perchè dubito tu abbia stipulato un contratto scritto con lui.. Però non si sa mai, magari è disposto a pagare una parte delle sanzioni.. prova a chiedere a lui ma diciamo che è tutta 'bontà sua' decidere di ritenersi responsabile.