Quesito urgente.

Aperto da sal70, 12 Settembre 2007, ore 13:01:11

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sal70

Salve a tutti,
volevo gentilmente chiedere un Vostro parere per la situazione ICI che mi riguarda, e precisamente la seguente:

Qualche anno fa, è venuto a mancare mio padre, in occasione della successione abbiamo anche fatto le divisioni (figli) di un l'immobile dove abitiamo, da dove abbiamo ricavato 2 piccoli appartamenti (che chiameremo A e B) più un altro appartamentino in altra zona dello stesso paese (che chiameremo C).

Premetto che nella divisione mia madre ha l'usufrutto nell'appartamento ( C ) dove vive attualmente con la sua famiglia mio fratello, mentre l'appartamento che e capitato a me ( A ) ci vive  attualmente mia madre, perche io lavoro in altra regione, dove per ovvie ragioni mi sono comprato un piccolo appartamentino, mentre nell'appartamnetino ( B ) ci vive mia sorella.

La mie domande sono:

1 - il soggetto passivo ici dell'appartamento ( A ), sono io proprietario, oppure è mia madre, in quanto coniuge superstite, (anche se la stessa ha un usufrutto su l'appartamento (C) dove vive mio fratello in altra zona del paese..

2 - e di conseguenza la dichiarazione ICI chi e tenuta a farla..??


Eventualmente se qualcuno è a conoscenza di situazioni simili, o magari ricorsi o
sentenze, chiedo gentilmente di darmi gli estremi per documentarmi.

Grazie a tutti.

Salvatore


Groucho

Come si rileva direttamente dalla legge istitutiva dell'ICI, art. 3 del D. Lgv. n. 504/92, "Soggetti passivi dell'imposta sono il proprietario di immobili ... ovvero il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, sugli stessi, anche se non residenti nel territorio dello Stato...", per cui se tua madre, oltre ad essere coniuge superstite, non ha iscritto sul bene immobile di tua proprietà uno di questi diritti (lo si può vedere anche tramite una visura catastale) non è soggetto passivo ai fini ICI e non è tenuta all'obbligo della dichiarazione per l'immobile A, mentre dovrà farla per l'immobile C insieme a tuo fratello in qualità di proprietario (se lo è).
Di conseguenza, per l'immobile A dovrai provvedere tu in qualità di proprietario, eventualmente insieme ai cointestatari e/o titolari dei nominati diritti reali, se ci sono.
Non sono a conoscenza di ricorsi e/o sentenze che abbiano modificato questo principio, l'unica evoluzione riguarda la concessione della doppia detrazione per l'abitazione principale al proprietario non residente che conceda la "seconda casa" in comodato d'uso gratuito ad un parente entro un certo grado, ma ogni comune fa storia a sè, per cui se la cosa ti interessa controlla sui regolamenti del comune di tua residenza e di residenza di tua madre.
Ciao
Groucho