Accertamento ICI

Aperto da aldo, 28 Settembre 2002, ore 10:42:55

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aldo

Il 24/12/1999 ho ricevuto dal Comune, dove risiedo, avvisi di accertamento e/o liquidazione per l'imposta ICI riguardante gli anni 1993,94,95,96,97.  Tra gli immobili di mia proprietà è compreso quello dove esercito la mia attività (metà negozio e metà magazzino). Detto immobile, un tempo di proprietà di mia nonna, dopo di mia madre e per successione di mia proprietà dal 06/03/1988 è sempre stato denunciato con rendita definitiva dal 1962 (ex UTE), senza aver mai cambiato destinazione d'uso, nel seguente modo: N°.1 - Foglio 18 - Part.286 - Sub.1 - Categoria C/2 classe 4 - rendita £.967.000 (€ 447,77), visura catastale 08/02/2000. Pertanto i calcoli per l'I.C.I. sono sempre stati fatti in base alla suddetta rendita. Il Comune, nei predetti accertamenti, ha modificato la rendita catastale attribuendone una provvisoria, da Categ. C/2 classe 4 a Categ. C/1 classe 1, variando l'aliquota ICI e applicando sanzioni ed interessi.
E' legittimo da parte del Comune cambiare  la rendita definitiva e applicarne una provvisoria?
Ammesso e non concesso che lo possa fare è legittimo pretendere sanzioni ed interessi?                                                                                                                                                  



[!--EDIT|webmaster|28 Sep 2002, 12:06 PM--]

Berardo

CitazioneIl 24/12/1999 ho ricevuto dal Comune, dove risiedo, avvisi di accertamento e/o liquidazione per l'imposta ICI riguardante gli anni 1993,94,95,96,97.  Tra gli immobili di mia proprietà è compreso quello dove esercito la mia attività (metà negozio e metà magazzino). Detto immobile, un tempo di proprietà di mia nonna, dopo di mia madre e per successione di mia proprietà dal 06/03/1988 è sempre stato denunciato con rendita definitiva dal 1962 (ex UTE), senza aver mai cambiato destinazione d'uso, nel seguente modo: N°.1 - Foglio 18 - Part.286 - Sub.1 - Categoria C/2 classe 4 - rendita £.967.000 (€ 447,77), visura catastale 08/02/2000. Pertanto i calcoli per l'I.C.I. sono sempre stati fatti in base alla suddetta rendita. Il Comune, nei predetti accertamenti, ha modificato la rendita catastale attribuendone una provvisoria, da Categ. C/2 classe 4 a Categ. C/1 classe 1, variando l'aliquota ICI e applicando sanzioni ed interessi.
E' legittimo da parte del Comune cambiare  la rendita definitiva e applicarne una provvisoria?
Ammesso e non concesso che lo possa fare è legittimo pretendere sanzioni ed interessi?


L'atto impositivo relativo all'immobile di categoria C/2 (magazzino), notificato il 24 dicembre 1999 e non impugnato con ricorso alla competente Commissione tributaria provinciale entro il termine di legge (60 giorni dalla notificazione), è divenuto definitivo anche se illegittimo, perché non spetta al Comune modificare la categoria e la rendita catastali ma all'Agenzia del territorio (ex Ute).
Di conseguenza, l'ente locale può richiedere in pagamento dell'imposta unitamente agli interessi ed alle sanzioni, poiché non è applicabile la disposizione di cui al comma 11 dell'art. 30 della Legge n. 488 del 1999, in vigore dal primo gennaio 2000.

Berardo