Erede al 33% residente all'estero

Aperto da Diabolus, 24 Giugno 2006, ore 00:42:19

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Diabolus

Situazione:
Mio fratello, residente all'estero (iscritto AIRE), è erede per il 33% di un appartamento tenuto a disposizione e non locato. Egli ha quindi il diritto di indicare tale appratamento come abitazione principale usufruendo della detrazione relativa.

Domande:

1) l'ICI è a carico di tutti gli eredi o solo di mio fratello, avendo indicato quell'appartamento come abitazione principale?

2) Se è a carico di tutti gli eredi, quale aliquota applicare per calcolare l'ICI?
- Unica ed è quella ridotta per abitazione principale, con vantaggio per me e mio padre (eredi ciascuno al 33%).
- Unica, ma quella normale, perpetrando però una sperequazione ai danni di mio fratello, che riceverebbe un trattamento diverso dai possessori di abitazione principale residenti in Italia.
- Differenziata (agevolata per mio fratello, normale per me e mio padre), generando quindi due ICI che vanno divise per la quota di possesso? Per esempio, supponendo un imponibile = 50.000:
  mio fratello:       50.000 x aliquota ridotta x 33% - detrazione
  mio padre:         50.000 x aliquota normale x 33%
  il sottoscritto:     50.000 x aliquota normale x 33%

3) La detrazione per abitazione principale spettante a mio fratello è rapportata anche alla quota di possesso o è legata solo ai mesi di possesso?

Grazie mille!
                                                                                                                                                 

luke67

CitazioneSituazione:
Mio fratello, residente all'estero (iscritto AIRE), è erede per il 33% di un appartamento tenuto a disposizione e non locato. Egli ha quindi il diritto di indicare tale appratamento come abitazione principale usufruendo della detrazione relativa.

Domande:

1) l'ICI è a carico di tutti gli eredi o solo di mio fratello, avendo indicato quell'appartamento come abitazione principale?

2) Se è a carico di tutti gli eredi, quale aliquota applicare per calcolare l'ICI?
- Unica ed è quella ridotta per abitazione principale, con vantaggio per me e mio padre (eredi ciascuno al 33%).
- Unica, ma quella normale, perpetrando però una sperequazione ai danni di mio fratello, che riceverebbe un trattamento diverso dai possessori di abitazione principale residenti in Italia.
- Differenziata (agevolata per mio fratello, normale per me e mio padre), generando quindi due ICI che vanno divise per la quota di possesso? Per esempio, supponendo un imponibile = 50.000:
  mio fratello:       50.000 x aliquota ridotta x 33% - detrazione
  mio padre:         50.000 x aliquota normale x 33%
  il sottoscritto:     50.000 x aliquota normale x 33%

3) La detrazione per abitazione principale spettante a mio fratello è rapportata anche alla quota di possesso o è legata solo ai mesi di possesso?

Grazie mille!
Suo fratello ha il diritto di usufruire delle agevolazioni come prima casa e quindi pagherà il suo 33% con aliquota ridotta e con intera detrazione rapportata ai soli mesi di possesso
Per Lei e suo padre invece va pagata con l'aliquota della seconda casa, sempre che Voi abbiate come abitazione principale un'altra unità immobiliare