Richiesta pagamento ICI arretrata

Aperto da joe, 25 Dicembre 2012, ore 12:46:45

Discussione precedente - Discussione successiva

joe

Buongiorno,

essendomi presentato questo problema desidero porre alla Vostra cortese attenzione il mio caso:

l'anno scorso ho ricevuto la contestazione da parte del comune per ommesso pagamento dell'imposta ICI per l'anno 2006 per un'abitazione di cui all'epoca ero proprietario ma in cui non risiedevo più poichè nell'anno 2001 mi ero trasferito in affitto presso un'altra abitazione sita in un altro comune. Tengo a precisare che l'abitazione è stata successivamente al mio trasferimento lasciata vuota quindi mai locata a nessuno.

Decisi di non contestare la cosa e pagai, anche dietro consiglio di un sindacato, il quale mi presentava l'impossibilità di formulare qualsiasi contestazione avendo mantenuto nell'abitazione l'allacciamento dell'acqua potabile e quindi a provare che l'abitazione era completamente inutilizzata.

Il mese scorso mi vedo arrivare un'altra contestazione per ommesso pagamento ICI questa volta per l'anno 2007 e successivamente, pochi giorni fa, un'altra contestazione sempre riferita all'anno 2007 per un terreno annesso all'abitazione, edificabile, da noi adibito ad orto.

Tengo a precisare questo per inquadrare meglio il caso: la nostra famiglia ha dovuto lasciare questa abitazione di cui eravamo proprietari causa una gravissima malattia intervenuta a un membro del nostro nucleo famigliare che gli ha comportato la totale impossibilità a deambulare e quindi l'impossibilità a raggiungere il locale notte sito al primo piano di questa abitazione posta su 2 livelli, molto vetusta, oramai divenuta totalmente inadatta ad accogliere una persona in possesso di una così grave disabilità. Per questo motivo ci siamo dovuti trasferire da un'altra parte ed andare ad accollarci un affitto pur avendo un'abitazione propria.

Esiste la possibilità di oppormi a quella che, per le motivazioni succitate, considero una totale ingiustizia, ed evitare di pagare o quantomeno vedere fortemente ridimensionato ciò che mi si chiede?

Ringrazio in anticipo qualsiasi persona di buon cuore volesse darmi un consiglio circostanziato in merito al mio caso.

Distinti saluti.


cafca

Il Comune ha agito correttamente notificandole gli avvisi di accertamento, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui il versamento avrebbe dovuto essere efettuato. Ricevuto l'avviso di accertamento, il contribuente può tentare di definirlo con la propria adesione, secondo le regole stabilite dal Comune con regolamento. In tal caso, la sanzione è ridotta a un terzo della sanzione accertata.
Per quanto riguarda l'abitazione, qualora ricorrano i presupposti del degrado fisico e della precarietà strutturale, le consiglio di richiedere il riclassamento nella categoria dei fabbricati collabenti (F/2); in tal caso l'Agenzia del Territorio consente al contribuente l'iscrizione del fabbricato al Catasto preservandone il censimento inventariale senza attribuzione di rendita catastale, così che lo stesso non risulti soggetto al pagamento dell'imposta, dal momento che ha rendita catastale pari a zero.
In merito al terreno da voi adibito ad orto, come ribadito dal Ministero delle Finanze (si veda risoluzione n. 209/E del 17 ottobre 1997), il mero inserimento di un terreno in un'area edificabile sulla base di un piano regolatore generale (PRG) costituisce già presupposto per l'applicazione del tributo quale "area edificabile". La potenzialità di edificazione - secondo il Ministero - si misura sulla effettiva possibilità di utilizzare l'area a scopo edificatorio e influisce sulla quantificazione della base imponibile, rappresentata, come è noto, dal valore venale in comune commercio al 1° gennaio dell'anno di imposizione. Ciò che conta è dunque la "vocazione" edificatoria.
Quindi, mi permetto di consigliarle di rivolgersi al funzionario responsabile del settore finanze del Comune impositore, allo scopo di risolvere nel miglior modo le violazioni relative all'anno 2007.

joe

Intanto la ringrazio per la Sua esaustiva risposta.

Per quanto riguarda la possibilità di riclassamento dell'abitazione a catasto, purtroppo essa non è più in nostro possesso dal 2008 e tempo fa il nuovo proprietario ha iniziato dei lavori di ristrutturazione che sono quasi giunti a ultimazione. Per questi sopraggiunti eventi questa possibilità sembrerebbe non più percorribile.

Volevo chiederLe se non esiste modo di far passare il fatto che pur abitando da un'altra parte, non essendo quindi quella la nostra residenza, quello essendo l'unico fabbricato di nostra proprietà e, non ricavando alcun reddito da esso poichè non locato, se non era possibile per noi godere delle detrazioni previste per l'abitazione principale.

Distinti saluti.

cafca

Non è possibile godere delle detrazioni previste per l'abitazione principale, perché per abitazione principale, ai fini Ici, deve intendersi "quella nella quale il contribuente che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, e i suoi familiari dimorano abitualmente".

joe

Il comune se volesse possiede discrezionalità per gestire il mio caso in qualche modo a me più favorevole o devo solo rassegnarmi a pagare gli importi che mi hanno contestato?

Distinti saluti.

cafca

Può solo tentare di pagare quanto contestatole mediante versamento rateale da richiedere all'ufficio tributi del Comune.

francyman8

Il terreno era pertinenza del fabbricato?

joe

Esatto era una terreno di pertinenza del fabbricato. Ho consultato una persona che mi ha detto che non dovrebbe essere dovuta proprio per questo motivo. Può confermarmelo anche Lei?

Scusi per la mia risposta decisamente in ritardo, ma essendo oramai prossime alla scadenza le contestazioni riferite al fabbricato, avendo deciso di pagare e a questo colloquio abbastanza tranquillizzante avuto per le contestazioni sul terreno, avevo smesso di controllare il forum.

Distinti saluti.